Mereto di Capitolo (UD), 24 Novembre 2019
Chiesa di San Michele Arcangelo

...vogliamo segnalare o nostri precedenti servizi effettuati a Mereto del 21 Novembre 2010 e 20 novembre 2016...

          Il borgo di Mereto di Capitolo - Il nucleo urbano si è sviluppato in epoca medievale sotto la giurisdizione del Capitolo d'Aquileia. A quel periodo risale la cortina difensiva di forma circolare, protetta da un ampio fossato ancora visibile nel semicerchio occidentale e interrato in quello orientale. Successivamente Mereto passò sotto il dominio veneziano; durante questo periodo furono realizzate le quattro ville padronali ancor oggi visibili. Gli edifici del borgo, di cui troviamo un esempio nella cortina edilizia di via Clauiano, si sviluppano su fronte strada e presentano le caratteristiche delle case friulane con corte interna. Sulla piazza è visibile casa Boga con portali d'ingresso e carrai arcuati e, nella corte, con portico di origine cinquecentesca impostato su colonne in pietra. Attigui a casa Boga sono i foledórs della villa Morelli de Rossi. Più a nord si trova la cinquecentesca casa Boemo con portale d'ingresso arcuato e bifore al primo piano; in via del Fieno sorge una casa col tipico focolare aggettante. A sud del paese è situato il complesso Bernardis-Zompicchiatti, costituito dall'edificio padronale e da annessi rustici. La villa ha la facciata nord caratterizzata da una bifora e quella sud dall'ingresso arcuato sormontato da un balcone con lunetta in pietra. Nei pressi della chiesa sede di un monastero benedettino. La chiesa parrocchiale dedicata a San Michele fu costruita nel Settecento su precedente edificio.



CAMPANE

Santa Messa nella 61ª Giornata del Ringraziamento
e 40° Sacerdotale di Don Giovanni Gabassi
accompagnata dalla Corale Meleretum



CANTO D'INGRESSO



BENVENUTO E PREGHIERE DI APERTURA


...immagini colte alle letture e alle preghiere (non in ordine cronologico)...


...e all'omelia di Don Giovanni Gabassi riprese dal fondo...
...e dal soppalco del coro riprese da un amico, come Don Giovanni originario di Mereto o dintorni...

...ALL'OFFERTORIO...



PRESENTAZIONE DEI DONI



Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo:
pane della nostra vita, cibo della quotidianità.
Tu che lo prendevi un giorno, lo spezzavi per i tuoi,
oggi vieni in questo pane, cibo vero dell'umanità.
E sarò pane, e sarò vino nel la mia vita, nelle tue mani.
Ti accoglierò dentro di me farò di me un' offerta viva,
un sacrificio gradito a te.

Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo:
vino delle nostre vigne, sulla mensa dei fratelli tuoi.
Tu che lo prendevi un giorno, lo bevevi con i tuoi,
oggi vieni in questo vino e ti doni per la vita mia.

E sarò pane, e sarò vino nel la mia vita, nelle tue mani.
Ti accoglierò dentro di me farò di me un' offerta viva,
 un sacrificio gradito a te un sacrificio gradito a te.


...la cerimonia è proseguita con la  liturgia eucaristica...


...fino alle recita del Padre Nostro...


...i fedeli dopo la Comunione...


         
PREJERE DAL COLTIVATÔR E BENEDIZIONE



CANTO DI CHIUSURA

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...all'esterno è seguita la benedizione dei veicoli e delle attrezzature per la lavorazione della terra...


...non è mancata la benedizione al mio deambulatore...

Mereto di Capitolo. Giornata del Ringraziamento e 40° Sacerdotale di Don Giovanni Gabassi
(
Monika Pascolo - La Vita Cattolica)

          Era il 1958 quando a Mereto di Capitolo si festeggiò la prima «manifestazione della riconoscenza» – con la Santa Messa solenne e la benedizione dei raccolti, dei trattori e dei macchinari agricoli –, sostituita l’anno successivo dalla «Giornata del Ringraziamento». Una tradizione che si rinnova domenica 24 novembre – per la 61ª volta – ancora all’insegna del «grazie» e della «solidarietà», i due valori che da oltre mezzo secolo continuano ad accomunare i promotori della festa: la Parrocchia di San Michele con il Consiglio Parrocchiale e la locale sezione di Coldiretti, insieme all’intera comunità della frazione di Santa Maria la Longa. E come ogni anno a partire dal 1981, la ricorrenza diventa l’occasione per un tributo a persone e realtà che si siano particolarmente distinte in attività a favore della collettività. Un riconoscimento che la Parrocchia e i Coltivatori Diretti nel 2014 hanno voluto assegnare anche al settimanale «La Vita Cattolica». Quest’anno il «grazie» ufficiale sarà rivolto a don Giovanni Gabassi, in occasione del suo 40° di sacerdozio. Attualmente parroco coordinatore della Collaborazione Pastorale di Remanzacco, don Gabassi è entrato giovanissimo in seminario e negli ultimi anni degli studi di Teologia, prima dell’ordinazione (avvenuta il 21 aprile del 1979), ha vissuto proprio nella canonica di Mereto di Capitolo con l’allora parroco don Sante Sacilotto. La comunità ricorderà anche Franco Costantini per «l’impegno instancabile nella pastorale della Parrocchia e per la viva testimonianza di fede che ha lasciato nella memoria di quanti lo hanno conosciuto». Morto ad aprile, all’età di 81 anni, è stato uno dei promotori della Festa del Ringraziamento. Particolarmente attivo in paese e in Parrocchia – è stato pure diffusore de «La Vita Cattolica» –, è tra i fondatori della locale sezione Afds e negli anni ’80 ha ricoperto la carica di consigliere comunale, nelle fila della Democrazia Cristiana. Tra le varie iniziative, si è fatto promotore di continue raccolte di stracci, carta e ferro vecchio il cui ricavato è stato sempre destinato a sostenere attività della Parrocchia, del Coro e delle persone bisognose. Ha promosso e finanziato la realizzazione degli affreschi nelle nicchie delle pareti esterne della sala parrocchiale, oltre al Crocifisso in centro paese a protezione della comunità e Sant’Isidoro protettore degli agricoltori; ha avviato anche collette per il restauro e l’esecuzione di nuovi affreschi sulle pareti esterne di molte abitazioni di Mereto. 

          La festa di domenica 24 si apre alle 10, in sala parrocchiale, con il ricevimento delle autorità e degli invitati. Alle 10.30 don Giovanni Gabassi celebra la Santa Messa, accompagnata dalla corale Meleretum, diretta dal maestro Tiziano Zanello, alla tastiera Alberto Pez. A seguire la benedizione di prodotti e mezzi  agricoli e alle 11.45 la cerimonia di consegna degli attestati. In occasione della manifestazione sarà presentata la pubblicazione «Rottami, stracci e offerte dal 1977 al 2001» a cura di Pasqualino Costantini e Gianlauro Mattioni, opera che ripercorre la storia delle numerose raccolte organizzate a Mereto e Ronchiettis.

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